Foto Costa dei Trabocchi (Abruzzo)

E finalmente anch’io giunsi ai trabocchi, sono ormai il soggetto più immortalato da molti fotografi o turisti, quindi niente scoop, però sono veramente felice di averli visti e di aver scattato foto. Sono delle strutture in legno, veri e propri ponti sul mare costruiti con la stessa tecnica delle palafitte, destinati alla pesca senza dover affrontare il mare; sembra infatti che le sue origini risalgano all’VIII d.C., pastori e contadini non essendo avvezzi al mare si sentivano più sicuri nel pescare avendo comunque un collegamento diretto alla terra.

Le strutture sono completante irregolari e il groviglio di tronchi, funi e reti crea un capolavoro architettonico che a prima vista da un senso di instabilità incredibile, in effetti i trabocchi venivano di continuo ristrutturati per via dei danni che il mare arrecava alle strutture. Dopo un periodo di abbandono nel 1994 la regione Abruzzo li inserì nella lista del patrimonio culturale ed ambientale.
Una particolarità, dal momento che a ridosso della costa passava una ferrovia, negli ultimi anni sono stati adoperate anche le traversine dei binari per rendere più solidi i trabocchi; opere uniche, eteree, piene di storia e metafora dello sforzo che gli uomini del passato dovettero affrontare per domare la natura per il proprio sostentamento.
Il tratto di costa da noi visitato va da San Vito Chietino a Fossacesia, alcuni dei trabocchi sono ormai adibiti a trattoria sul mare, una bella iniziativa per trovare fondi destinati al mantenimento degli stessi.



Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati.
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