
Foto Costiera Amalfitana
Erano, senza esagerare, decenni che avevo pianificato un viaggio in costiera amalfitana, andai da giovane ad Amalfi, non ancora appassionato di fotografia e soprattutto quando internet non esisteva ancora; posso aggiungere questo evento tra le mie esperienze di vita. Da un punto di vista puramente organizzativo, ho scelto Cetara, come luogo dove soggiornare, essendo un borgo di pescatori e meno turistico degli altri luoghi, ho pensato che ci avrebbe regalato pace e tranquillità, e così è stato. Ma prima di giungere nel borgo famoso per la colatura delle alici, incredibile condimento della cucina mediterranea, ci siamo fermati a Ravello, con il suo panorama sul golfo famoso appena si cercano immagini sul web. Ci si arriva dopo numerosi tornanti immersi nella vegetazione mediterranea e le coltivazioni a terrazza, in particolare di limoni. Ha un’atmosfera nobile, sono assolutamente da visitare il Duomo, Villa Rufolo e Villa Cimbrone per i magnifici giardini e le terrazze panoramiche.
Pomeriggio a Cetara, parcheggiato auto, sapendo che non avrei ripreso per tutta la vacanza, le strade sono meravigliose, amo guidare nei tornanti, ma tra un paese e l’altro assolutamente consigliate le navi da trasporto, sia per rilassarsi che per vedere dal mare i luoghi da cui osserviamo proprio il mare. Amalfi e Positano sono i due borghi scelti per la giornata successiva, essendo consapevoli che si passa dalla pace assoluta a località dove si concentra tutto il turismo della costiera, la soluzione è semplice, bisogna acquisire la lentezza ed il fatalismo delle culture mediterranee, ho passato tutto il tempo a cercare anfratti dove sedermi ed osservare la bellezza delle case e dei vicoli, ma anche il turismo frenetico all’epoca dei social, che si scatta un selfie ogni sei metri, ammira tutto molto velocemente in una sorta di bulimia mentale, il cui scopo è quello di dire, io sono stato qua, dunque esisto. Molti turisti si atteggiano, per modo di vestire, atteggiamento, ritocchi estetici a base di silicone a dive e divi di tempi andati, quando l’eleganza era autentica.
I successivi giorni abbiamo goduto della pace di Cetara, restando seduti sulle panchine o a bere qualcosa seduti fuori nei bar del porto accanto ai nativi, ci vuole un attimo per scambiare due chiacchiere, ascoltare aneddoti, ma soprattutto il senso della battuta che hanno da queste parti. Una mezza giornata visita a Vietri sul Mare, famoso per le sue ceramiche, si arriva al porto, in questo caso il borgo è arroccato, per cui o si fa una bella scarpinata in salita di circa venti minuti o attendere navette o taxi locali, consiglio la camminata per gli scorci prima di arrivare in zona centrale, merita sicuramente la visita, la gente è disponibile e divertente, è una meta turistica, ma non ha i flussi di Amalfi e Positano, per cui ci si gode di più il tempo trascorso. Vi lascio, come di consueto, una corposa galleria fotografica, di luoghi e momenti che ho ritenuto i più significativi. Aggiungo il link di un Reel Instagram di un minuto e mezzo con video dei luoghi visitati, link diretto.
Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati. Si vieta la copia, l’estrazione, il collegamento ed ogni altro uso, in qualsiasi forma, non espressamente autorizzato di ogni materiale ed informazione contenuta nelle pagine del sito.