Trovarsi a Cannalonga, pittoresco paese vicino a Vallo della Lucania, poco prima della fine della messa della Domenica delle Palme è stata un’intensa esperienza, il piccolo borgo si è animato dei suoi abitanti come fosse un teatro dove lo spettatore è nel fulcro della scena.
Santa Maria di Castellabate è una frazione di Castellabate anche se il numero di abitanti è maggiore nel borgo costiero. Siamo quasi al tramonto e luogo migliore di questo per goderselo non riesco proprio ad immaginarmelo, colpisce la quantità di monumenti adiacenti alla spiaggia:
Se dico semplicemente Castellabate probabilmente pochi lo conoscono, se invece lo descrivo come il set del film “Benvenuti al Sud” molti si ricorderanno della bellezza di questo paese arroccato, dal panorama mozzafiato, specie con la luce del tardo pomeriggio che riscalda i toni della pietra plasmata con sapienza da chi costruì il borgo.
Tappa ad Acciaroli, altra località tipica del Cilento, caratterizzata dal porticciolo delimitato dalla Chiesa della Santissima Annunziata e dalla torre di avvistamento Normanna, il borgo è caratterizzato dai vivaci colori di alcune facciate degli edifici storici. Rispetto al silenzio assoluto di Ascea e Pioppi gruppi di persone siedono ai tipici bar di fronte al porto o passeggiano sul lungomare.
Pioppi è un piccolo borgo direttamente adiacente alla spiaggia formata da sassi di varie tonalità di grigio; nonostante le piccole dimensioni tutto è costruito con armonia e nulla sembra essere lasciato al caso.
Giornata primaverile con luce perfetta, due passi tra la spiaggia intorno al sito archeologico di Velia, l’antica località greca di Elea fino a Marina di Ascea.
Cominciamo con Vallo dela Lucania l’intenso weekend in Cilento e colgo l’occasione per ringraziare Rita che ci ha ospitati e guidato in bellissimi luoghi; in quest’articolo e in quelli che seguiranno non entrerò nei dettagli storico-culturali, mi limiterò alle sensazioni, ai colori e agli aromi tipici delle prime giornate di primavera, dando spazio soprattutto alle fotografie.
Con grande piacere pubblico un estratto delle numerose fotografie scattate durante i due giorni del matrimonio tra Barbara e Regidor, dalla preparazione della sposa, alla cerimonia, fino al pranzo del giorno dopo; la multiculturalità e la solidarietà sono le parole chiave di questo bellissimo evento, non solo per gli sposi ma per tutti i partecipanti, tra danze e musiche iraniane, ai segnaposti dei tavoli creati sulla base delle missioni di Medici Senza Frontiere, di cui fanno parte Barbara e Regidor.