Foto Calascio e dintorni

L’articolo si lega a quello di alcuni anni fa, link, sono tornato a Calascio dopo 6 anni, esperienza sempre intensa, luogo magico anche il primo maggio, nonostante la folta presenza umana. Consiglio sempre di rendere la tappa di avvicinamento più lenta possibile e fermarsi nei punti panoramici da dove si può osservare la rocca di Calascio e Santo Stefano di Sessanio.

Fa sempre male vedere il profilo di Santo Stefano senza la sua torre, unico elemento crollato durante il terremoto dell’Aquila, pare per un errato rinforzo in cemento posto sulla sommità che appesantendo in cima la torre ha alzato il baricentro, la saggezza di chi ha costruito opere nel passato non ha insegnato nulla.
Abbiamo raggiunto Calascio a piedi per mancanza di parcheggio, questo però ci ha consentito di scorgere il borgo e la rocca dal basso e godere allo stesso tempo del panorama sottostante in un miscuglio di natura selvaggia e campi coltivati a lenticchie e cicerchie. A proposito di cibo, finalmente siamo riusciti a prenotare al Rifugio della Rocca, posto magnifico dove rifocillarsi con ottimi prodotti locali.



Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati. Si vieta la copia, l’estrazione, il collegamento ed ogni altro uso, in qualsiasi forma, non espressamente autorizzato di ogni materiale ed informazione contenuta nelle pagine del sito.