Foto Poli (Lazio)

Mi è veramente difficile pensare che, nonostante la vicinanza a Roma, non abbia mai visitato Poli in precedenza, uno dei paesi che più mi ha colpito nel mio girovagare alla ricerca dei borghi tradizionali italiani. Si posiziona tra i monti Lucretili e i monti Prenestini, non lontano dalla vetta più alta della zona che è il monte Guadagnolo. In epoca romana era Castrum Poli, passò nel medioevo ai monaci benedettini, poi alla famiglia dei Conti, che governò per ben sei secoli e che fece erigere il bellissimo palazzo omonimo.

Particolarità storica di Poli fu, intorno al 1300, la presenza della cosiddetta “Setta dei Fraticelli“, erano persone condannate dalla chiesa per eresia, riti satanici ed orgiastici; furono talmente influenti che ebbero l’appoggio della stessa famiglia Conti. Nel 1467 Papa Paolo II inviò i propri emissari per arrestare gli appartenenti alla setta, tra cui il barone Stefano Conti, che fu costretto a lasciare il feudo ai figli ed imprigionato a Castel Sant’Angelo.
La popolazione fu costretta, per penitenza, a celebrare ogni anno una processione a San Rocco, il primo giorno di Quaresima, non so se questo è il motivo dell’incredibile iconografia religiosa presente nei vicoli,  statue della Madonna o Gesù in altarini di ogni genere. Altro capolavoro è il campanile della chiesa di San Pietro Apostolo, insomma Poli è un piccolo patrimonio da proteggere, ho notato che molti edifici storici hanno bisogno di urgente restauro, come il cortile interno del Palazzo Conti.



Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati. Si vieta la copia, l’estrazione, il collegamento ed ogni altro uso, in qualsiasi forma, non espressamente autorizzato di ogni materiale ed informazione contenuta nelle pagine del sito.