Foto Vitorchiano

Un salto a Vitorchiano prima di rilassarsi presso le Terme libere di San Sisto tra Viterbo e Vetralla, il grazioso paese ha origini risalenti all’età del bronzo, si trova o pochi chilometri da Viterbo presso i Monti Cimini, famoso per l’estrazione del peperino, roccia magmatica utilizzata per edilizia; Vitorchiano poggia su enormi massi ed è circondato da fitta vegetazione, ha un’aria antica se non fosse per le costruzioni più recenti intorno alle mura.

Il tempo è instabile, minaccia pioggia, c’è quella luce tipicamente fredda, tendente al bluastro, dovuta alla filtrazione delle nuvole grigie, mi piace molto fotografare in queste condizioni, i muri scuri ed il muschio presente un po’ ovunque assorbono ulteriormente la luce, non fa particolarmente freddo, l’umidità si da sentire; i vicoli sono pieni di particolari da scoprire avanzando lentamente, i gatti sono i veri padroni, ogni tanto odori pungenti di brace ti ricordano che ora di pranzo, è ora di andare.

Ultima tappa al parcheggio da dove la vista di Vitorchiano è completa, anche se alterata dalla presenza di numerosi cavi elettrici, e chiarisce la sua posizione rispetto all’ambiente, con sorpresa finale, l’unico Moai esistente al mondo al di fuori dell’Isola di Pasqua, scolpito nel 1987 secondo tradizione con asce e pietre, chiaramente nel peperino, da 11 indigeni della famiglia Atan provenienti da Rapa Nui (Cile), in origine era posizionato adiacente alle mura a Piazza Umberto I, in seguito fu spostato nel parcheggio descritto, secondo la tradizione Maori, per garantire fortuna e prosperità il Moai non deve essere spostato dal luogo in cui è stato scolpito, altrimenti si rischiano profonde sciagure …



Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati. Si vieta la copia, l’estrazione, il collegamento ed ogni altro uso, in qualsiasi forma, non espressamente autorizzato di ogni materiale ed informazione contenuta nelle pagine del sito.