Foto Orvieto

Dopo parecchi anni mi ritrovo ad Orvieto, cittadina in provincia di Terni, che ho sempre amato per la sua bellezza ed atmosfera, il primo maggio non è proprio il giorno ideale per andarci, migliaia di turisti sommati a pioggia e vento, rendono difficile godere pienamente del luogo; ci tuffiamo ugualmente nelle vie principali, cercando anche di scattare fotografie decenti. Dal punto di vista storico-artistico l’origine di Orvieto risale alla preistoria, come spesso avviene nei territori caratterizzati dalla forte presenza di tufo, materiale modellato nei secoli in qualsiasi forma, tutta la base su cui poggia la città in realtà nasconde migliaia di cunicoli e pozzi (il più famoso quello di San Patrizio), una città sotterranea visitabile da vari punti di accesso.

Nella città moderna il Duomo di Orvieto, iniziato nel 1290 e modificato fino al Rinascimento, è l’attrazione principale, unico disappunto il prezzo di entrata e l’impossibilità di scattare foto senza flash, in ogni caso proliferano numerose chiese e palazzi da visitare.

Dopo aver camminato tra la folla e la pioggia il sentimento successivo è quello mangereccio, cerchiamo però un luogo fuori dai percorsi più battuti, il fato e lo smartphone ci portano al ristorante adiacente al Pozzo della Cava, “La bottega del buon vino” è un locale delizioso, ottimi gli antipasti e la carne, attenti al vino perché intrigante ed ingannevole; in pratica i proprietari della locanda scoprirono negli anni ’80 che sotto di loro c’erano cunicoli, fornaci, pozzi e notevole materiale ceramico di varie epoche, la cosa più assurda è che tutti i lavori di recupero, creazione percorsi ed il museo sono stati realizzati solo con investimento privato, un grazie di cuore al proprietario che ci fatto visitare i sotterranei dopo pranzo.



Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati. Si vieta la copia, l’estrazione, il collegamento ed ogni altro uso, in qualsiasi forma, non espressamente autorizzato di ogni materiale ed informazione contenuta nelle pagine del sito.